parolapresidente 03/09/2010 10:18:45 Autore: din

La beatificazione di Andrea La Porta

Dopo l'acquisto dello zingaro è direttamente asceso al cielo

La beatificazione di Andrea La Porta
Buon giorno a tutti. Come ogni anno la Lega più bella del mondo dopo il Princisbecco (termine usato per indicare una lega di rame, zinco, e stagno dal colore simile all'oro) si è trovata per il mercato di fine estate. Quattordicesima stagione al via quindi per i Presidenti più scimmiati del mondo. Per farvi capire, quando iniziammo Teo era malato di videogiochi, computer e inutili oggetti elettronici vari. Adesso è malato di videogiochi, computer e di oggetti elettronici vari ne ha a chilate. Però ha Garics, per cui la sua vita è completa.

Strane correnti hanno determinato una disposizione geopolitica della Lega: mentre i cavalieri al grido di 'Barona Libera' si sono seduti attorno ad una tavola quasi rotonda, i due esponenti delle andrine era comodamente allocati su un divano in fondo alla stanza. Salvo ha cercato di comprare i 14 giocatori calabresi che sono suoi lontani parenti, mentre Domenico per essere insospettabile ha portato con sè il Direttore Sportivo, che in 4 ore ha proferito un solo discorso: 'ciao'.

Per il resto molti scene che erano attese: Giova, questa volta con la penna, ha fatto il mercato dal balcone, mentre ALP dopo aver comprato Ibrahimovic è entrato in odor di Santità e quando gli altri presidenti mortali compravano dei mediocri lui apriva i palmi della mano, alzava gli occhi al cielo ed esclamava: 'Padre perdonali, perchè non sanno quello che fanno'.

Chiudiamo con un appello a Dany, che è così scimmiato che ha già inserito le rose, cambiato le maglie del Futura, inventato delle canzoncine in falsetto ispirate a tutte le squadre della Lega e imparato i nomi dei giocatori della propria rosa anagrammati (chi saranno mai Pirroza, Bodagni, Lurecalli e Ponzinissa?): sistemiamo un attimo la squadra del Trip Team, che Gani è un sentimentale per cui sono tutti figliocci, si è fatto frescere la barba come un padre e non vorrei mai che mi scherasse Balotelli, Trezeguet e soprattutto Quaresma. L'unica Trivela rimasta, sono io...