Il popolo non ha pane? Dategli becchime
Cronaca del mercato 2011/12
Buon giorno a tutti. Anche quest'anno siamo riusciti a fare il mercato ritrovandoci tutti in una stessa sede e pure allo stesso orario. Sembra poco ma vi assicuro che non lo è, visto che non siete a conoscenza dei rischi che abbiamo corso.
Volevo tenere tutto segreto e farvi credere, come crede Teo, che la vita è tutta rose, fiori e becchime, ma visto che tanto il solito inviato di Legabarona news avrebbe sgamato tutto eccovi elencato quello che poteva capitare:
- il presidente della Masa non voleva venire. Perchè la sua squadra si era indebolita? Perchè non gli piacevano i giocatori disponibili? No, perchè lui è abituato a fare il mercato dal balcone ed essendo una casa nuova, temeva di essere costretto a star seduto per quattro ore. In effetti la villa del presidente del Newcastle il balcone non l'aveva. Alle 17 di martedì, saputo che così si sarebbe giocato un'amicizia, Salvo ha chiamato quattro amici calabresi di Nocera sul mare che in 27 minuti hanno tirato su un terrazzo masticando peperoncino. Altri due di Tropea hanno deforestato l'intera Sila scegliendo ad uno ad uno i 27 alberi poi trasferiti sul suddetto terrazzo. Infine un amico di Catanzaro ha immediatamente approvato un condono edilizio firmato da Pisapia. Morale? Il Giova è venuto al mercato.
- il presidente del Chupacabre ha rischiato di non venire. Partito da casa al grido fantozziano di 'A Pinerolo', dopo 28 km e la maglia gialla sulle spalle è stato aggredito da due dissidenti di sinistra che credevano fosse il leader del Giro di Padania. Ernesto Sparalesto e Castro Bellincastro gli hanno chiesto di dimostrare che non fosse padano. A Domenico è bastato dire che si stava recando a casa di Salvo per far capire che l'unico verde contemplato è quello dei bergamotti di Reggio Calabria.
- il presidente del C.T.A. ha rischiato di non venire per motivi economici. Uscito di casa con 17.500 euro in contanti, durante il viaggio ha comprato un'auto, una libreria, un lampadario, 7 kg di pane, 29 pacchetti di cicche e Tommaso Rocchi e di tutte queste cose non sapeva bene che cazzo farsene. L'aveva fatto solo per dare fastidio. Così ha rivenduto tutto rimettendoci 17.499 euro ma almeno aveva l'euro per il biglietto. Solo che ora il biglietto costa 1.50 euro, così lui ha sfoderato soldi coreani con cui ha pagato il rimanente.
- il presidente del Trip Team è arrivato ma dopo 23 minuti si è accorto che non era la cena con i colleghi di lavoro che pensava e che al posto delle 4 escort (Irina, Katiuscia, Fiona e Katrina) prenotate doveva passare la serata a fianco di Nello. Così si è chiesto il motivo della bottiglia di vino che aveva portato quando tutti mangiavano becchime ed ha aperto bocca una volta ogni 31 minuti.
- Il presidente del Salamanca ha raccontato la barzelletta del Fantasma Formaggino, quella del Francese, Tedesco e Italiano e quella della vittoria dello scudetto. Dopo la terza storiella vecchissima e di fantasia ha compiuto un atto becero: cercare di rifilare la propria coca cola usata e mezza bevuta a Nello per avere in cambio una birra nuova fiammante. In pratica un ragazzo viziato con la stessa economia domestica della casalinga di Voghera.
- Infine il momento topico, mai accaduto prima in tre lustri di mercato del fantacalcio. Ad un certo punto è rientrata a casa la moglie del presidente ospitante, che prima si è chiesta che cazzo ci facesse un terrazzo con piante della Sila al posto della parete su cui lei aveva appeso un quadro di Teomondo Scrofalo, poi ha pronunciato una frase rassicurante: 'non c'è problema, state quanto volete'. Questo ha creato una pressione altissima nei presidenti al punto che le trattative sono passate dalla velocità di una panda a quella di una Red Bull e siamo andati a nanna mai così presto. Ma pronti per una nuova stagione in cui, sappiamo, Teo è il favorito...
Volevo tenere tutto segreto e farvi credere, come crede Teo, che la vita è tutta rose, fiori e becchime, ma visto che tanto il solito inviato di Legabarona news avrebbe sgamato tutto eccovi elencato quello che poteva capitare:
- il presidente della Masa non voleva venire. Perchè la sua squadra si era indebolita? Perchè non gli piacevano i giocatori disponibili? No, perchè lui è abituato a fare il mercato dal balcone ed essendo una casa nuova, temeva di essere costretto a star seduto per quattro ore. In effetti la villa del presidente del Newcastle il balcone non l'aveva. Alle 17 di martedì, saputo che così si sarebbe giocato un'amicizia, Salvo ha chiamato quattro amici calabresi di Nocera sul mare che in 27 minuti hanno tirato su un terrazzo masticando peperoncino. Altri due di Tropea hanno deforestato l'intera Sila scegliendo ad uno ad uno i 27 alberi poi trasferiti sul suddetto terrazzo. Infine un amico di Catanzaro ha immediatamente approvato un condono edilizio firmato da Pisapia. Morale? Il Giova è venuto al mercato.
- il presidente del Chupacabre ha rischiato di non venire. Partito da casa al grido fantozziano di 'A Pinerolo', dopo 28 km e la maglia gialla sulle spalle è stato aggredito da due dissidenti di sinistra che credevano fosse il leader del Giro di Padania. Ernesto Sparalesto e Castro Bellincastro gli hanno chiesto di dimostrare che non fosse padano. A Domenico è bastato dire che si stava recando a casa di Salvo per far capire che l'unico verde contemplato è quello dei bergamotti di Reggio Calabria.
- il presidente del C.T.A. ha rischiato di non venire per motivi economici. Uscito di casa con 17.500 euro in contanti, durante il viaggio ha comprato un'auto, una libreria, un lampadario, 7 kg di pane, 29 pacchetti di cicche e Tommaso Rocchi e di tutte queste cose non sapeva bene che cazzo farsene. L'aveva fatto solo per dare fastidio. Così ha rivenduto tutto rimettendoci 17.499 euro ma almeno aveva l'euro per il biglietto. Solo che ora il biglietto costa 1.50 euro, così lui ha sfoderato soldi coreani con cui ha pagato il rimanente.
- il presidente del Trip Team è arrivato ma dopo 23 minuti si è accorto che non era la cena con i colleghi di lavoro che pensava e che al posto delle 4 escort (Irina, Katiuscia, Fiona e Katrina) prenotate doveva passare la serata a fianco di Nello. Così si è chiesto il motivo della bottiglia di vino che aveva portato quando tutti mangiavano becchime ed ha aperto bocca una volta ogni 31 minuti.
- Il presidente del Salamanca ha raccontato la barzelletta del Fantasma Formaggino, quella del Francese, Tedesco e Italiano e quella della vittoria dello scudetto. Dopo la terza storiella vecchissima e di fantasia ha compiuto un atto becero: cercare di rifilare la propria coca cola usata e mezza bevuta a Nello per avere in cambio una birra nuova fiammante. In pratica un ragazzo viziato con la stessa economia domestica della casalinga di Voghera.
- Infine il momento topico, mai accaduto prima in tre lustri di mercato del fantacalcio. Ad un certo punto è rientrata a casa la moglie del presidente ospitante, che prima si è chiesta che cazzo ci facesse un terrazzo con piante della Sila al posto della parete su cui lei aveva appeso un quadro di Teomondo Scrofalo, poi ha pronunciato una frase rassicurante: 'non c'è problema, state quanto volete'. Questo ha creato una pressione altissima nei presidenti al punto che le trattative sono passate dalla velocità di una panda a quella di una Red Bull e siamo andati a nanna mai così presto. Ma pronti per una nuova stagione in cui, sappiamo, Teo è il favorito...