Non è solo fantacalcio
Non sei un cazzo di fronte al fantacalcio, ti puoi fare mille pippe mentali e strategie, ma di fronte alla doppieta di Ceppitelli sei solo un povero sfigato.
Il fanta non lo controlli, puoi soltanto provare a domarlo, puoi costruirti un Titanic all'asta, ma basta che ti passa vicino un iceberg del cazzo, che lo puoi chiamare Ceppitelli, o legamento anteriore destro, e te ne vai a fare in culo.
Però in una parentesi felice dell'anno sei con i tuoi amici a fare l'asta.
Questo non sarà come gli altri anni, sarà diverso. Tutto scorre e tutto cambia e noi siamo ogni anno un po' diversi, così come ogni asta ha la sua storia. L'unica è adeguarsi di volta in volta: 'adattati o crepa'. E questo, che è un gioco nel gioco, continuerà a unirci nelle gioie, nei pianti e nei dolori, soprattutto nei dolori.
Perchè il nostro è un gioco stupendo, alla faccia di chi non mette la formazione, di chi non legge i messaggi in chat, di chi non capisce l'importanza di Bologna Sassuolo della domenica a mezzogiorno, per le notifiche di quando stai a cena, per i ballottaggi serrati, per quel rapporto che si instaura fra te e i giocatori di una squadra che non tifi ma alle cui vicende sei legato per mesi. Un qualcosa che va oltre i cambi di casacca perchè, magari, non ci parlerai mai non li toccherai mai, non sapranno nenache che esisti, ma per te, che li hai sualla carta, quelli, quelli sono i tuoi giocatori, e vaffanculo a chi minimizza.
Perchè questo non è solo fantacalcio.
Il fanta non lo controlli, puoi soltanto provare a domarlo, puoi costruirti un Titanic all'asta, ma basta che ti passa vicino un iceberg del cazzo, che lo puoi chiamare Ceppitelli, o legamento anteriore destro, e te ne vai a fare in culo.
Però in una parentesi felice dell'anno sei con i tuoi amici a fare l'asta.
Questo non sarà come gli altri anni, sarà diverso. Tutto scorre e tutto cambia e noi siamo ogni anno un po' diversi, così come ogni asta ha la sua storia. L'unica è adeguarsi di volta in volta: 'adattati o crepa'. E questo, che è un gioco nel gioco, continuerà a unirci nelle gioie, nei pianti e nei dolori, soprattutto nei dolori.
Perchè il nostro è un gioco stupendo, alla faccia di chi non mette la formazione, di chi non legge i messaggi in chat, di chi non capisce l'importanza di Bologna Sassuolo della domenica a mezzogiorno, per le notifiche di quando stai a cena, per i ballottaggi serrati, per quel rapporto che si instaura fra te e i giocatori di una squadra che non tifi ma alle cui vicende sei legato per mesi. Un qualcosa che va oltre i cambi di casacca perchè, magari, non ci parlerai mai non li toccherai mai, non sapranno nenache che esisti, ma per te, che li hai sualla carta, quelli, quelli sono i tuoi giocatori, e vaffanculo a chi minimizza.
Perchè questo non è solo fantacalcio.