AHHH come gioca bene Balotelli
Tratto da la Gazzetta del 27 ottobre 2010
(breve riduzione teatrale di un interessante articolo comparso ieri sulla Gazza a pag. 24) (tutto vero)
(città industriale dell'Inghilterra, sobborgo figo periferia sud. In un salotto ci sono un ragazzo, una ragazza e la madre del ragazzo)
Mamma di Balotelli: Mario, questa casa è un troiaio. Mi vai a comprare un ferro da stiro, un'asse da stiro e due o tre prodotti per la casa?
Balotelli: che rottura di coglioni mamma. Raffa, andiamo?
Raffaela Fico: uau.
(centro commerciale John Lewis, folla di clienti, sfavillio di luci)
Balotelli: guarda che figata Rafa, c'è il mimo.
Raffaella Fico: uau.
Balotelli: dai, facciamo una foto con il mimo?
Raffaella Fico: uau.
Balotelli (rivolto a un altro mimo): capo, teik a fotos of mi end mai gorls uit de mimo?
Altro mimo: Of course Mario.
Balotelli: tenchiu (gli allunga una banconota da 20 sterline)
Altro mimo: cheeeeeese
Balotelli: cheeeeese
Raffaella Fico: uau.
Balotelli: occhei. Dai Raffa, andiamo a fare 'sta spesa della minchia.
(sobborgo figo periferia sud, marciapiede davanti a casa Balotelli)
mamma di Balotelli: uffa Mario, non arrivavi più.
Balotelli: scusa mà, ho fatto un po' di spesa (indica un furgone che sta posteggiando)
mamma di Balotelli: che roba l'è?
Balotelli: la spesa, in macchina non ci stava
(l'autista scende)
Autista: Where, Mario?
Balotelli: niar de sters, tenchiu
(l'autista comincia a scaricare: due scooter, un trampolino, un tavolo da ping pong e un'auto radiocomandata Scalextric)
Balotelli: che figata, vero Raffa?
Raffaella Fico: uau.
Mamma di Balotelli: scusa, e l'asse da stiro, il ferro da stiro e il Vetril?
Balotelli: o figa mà, mi sono dimenticato.
[tratto dal blog di Settore]
(città industriale dell'Inghilterra, sobborgo figo periferia sud. In un salotto ci sono un ragazzo, una ragazza e la madre del ragazzo)
Mamma di Balotelli: Mario, questa casa è un troiaio. Mi vai a comprare un ferro da stiro, un'asse da stiro e due o tre prodotti per la casa?
Balotelli: che rottura di coglioni mamma. Raffa, andiamo?
Raffaela Fico: uau.
(centro commerciale John Lewis, folla di clienti, sfavillio di luci)
Balotelli: guarda che figata Rafa, c'è il mimo.
Raffaella Fico: uau.
Balotelli: dai, facciamo una foto con il mimo?
Raffaella Fico: uau.
Balotelli (rivolto a un altro mimo): capo, teik a fotos of mi end mai gorls uit de mimo?
Altro mimo: Of course Mario.
Balotelli: tenchiu (gli allunga una banconota da 20 sterline)
Altro mimo: cheeeeeese
Balotelli: cheeeeese
Raffaella Fico: uau.
Balotelli: occhei. Dai Raffa, andiamo a fare 'sta spesa della minchia.
(sobborgo figo periferia sud, marciapiede davanti a casa Balotelli)
mamma di Balotelli: uffa Mario, non arrivavi più.
Balotelli: scusa mà, ho fatto un po' di spesa (indica un furgone che sta posteggiando)
mamma di Balotelli: che roba l'è?
Balotelli: la spesa, in macchina non ci stava
(l'autista scende)
Autista: Where, Mario?
Balotelli: niar de sters, tenchiu
(l'autista comincia a scaricare: due scooter, un trampolino, un tavolo da ping pong e un'auto radiocomandata Scalextric)
Balotelli: che figata, vero Raffa?
Raffaella Fico: uau.
Mamma di Balotelli: scusa, e l'asse da stiro, il ferro da stiro e il Vetril?
Balotelli: o figa mà, mi sono dimenticato.
[tratto dal blog di Settore]